La relazione tra udito e demenza senile: cosa c’è da sapere

La relazione tra udito e demenza senile: cosa c'è da sapere

La relazione tra udito e demenza senile: cosa c’è da sapere

Negli ultimi anni, la ricerca ha messo in luce una relazione sempre più evidente tra perdita dell’udito e demenza senile, in particolare il morbo di Alzheimer.

Studi scientifici dimostrano che:

  • Anziani con perdita uditiva moderata/grave hanno un rischio di sviluppare demenza fino a tre volte maggiore.
  • Anche una perdita uditiva lieve raddoppia il rischio di demenza.
  • La perdita uditiva non trattata aumenta il rischio di declino cognitivo e demenza nel tempo.

Perché c’è una relazione tra udito e cervello?

Un calo uditivo può ridurre il volume della corteccia cerebrale, determinando cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello, mentre il declino cognitivo può peggiorare le capacità di ascolto e di comprensione delle parole, favorendo la comparsa dell’ipoacusia.

È stato provato che il trattamento dei deficit acustici attraverso soluzioni uditive è efficace per ritardare la comparsa di disturbi cognitivi, mantenendo una buona funzionalità cerebrale.

Perché la perdita dell’udito può aumentare il rischio di demenza?

Esistono diverse ipotesi:

  • Isolamento sociale: La difficoltà di udito può portare a un ritiro sociale e a una riduzione della stimolazione mentale, entrambi fattori di rischio per la demenza.
  • Sforzo cognitivo: La persona con perdita uditiva deve fare un maggiore sforzo cognitivo per comprendere le conversazioni, il che può portare a stanchezza mentale e a un peggioramento delle funzioni cognitive.
  • Danno al cervello: La perdita uditiva può alterare la struttura e la funzione del cervello, aumentando il rischio di sviluppare demenza.

Cosa si può fare per proteggere la salute cognitiva e ridurre il rischio di demenza?

  • Trattare la perdita uditiva: Indossare apparecchi acustici o altri dispositivi di amplificazione del suono può migliorare l’udito e ridurre il rischio di demenza.
  • Mantenere una vita sociale attiva: Interagire con altre persone, partecipare ad attività sociali e impegnarsi in conversazioni aiuta a stimolare il cervello e a ridurre il rischio di declino cognitivo.
  • Seguire uno stile di vita sano: Fare esercizio fisico regolarmente, seguire una dieta sana e mantenere un peso corporeo sano possono aiutare a proteggere la salute del cervello e ridurre il rischio di demenza.
  • Mantenere la mente attiva: Leggere, fare cruciverba, imparare nuove cose e svolgere attività mentalmente stimolanti aiuta a mantenere il cervello in forma e a ridurre il rischio di declino cognitivo.

È importante sottoporsi a regolari controlli dell’udito, soprattutto con l’avanzare dell’età. Se si riscontra una perdita uditiva, è importante trattarla tempestivamente con l’aiuto di un audiologo.

Prendersi cura del proprio udito è importante non solo per la qualità della vita, ma anche per la salute del cervello e la prevenzione della demenza.